Il più bel regalo di Natale due illustratrici raccontano l’amicizia Mostra
di tavole
originali di a seguire Tutti a casa di
Babbo
Natale! Narra Alessia Carducci, Compagnia del Serraglio |
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orari Torre
dell’Ucceliera :venerdì, sabato e domenica 10.00 –12.30; 15.30
–19.00 |
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Il più bel regalo di Natale due illustratrici
raccontano l’amicizia Natale
è il tempo delle amicizie ritrovate e della gioia di scambiarsi
i doni, è il
tempo del fare festa insieme. Natale
tra magia di colori e capacità narrativa C’è
chi, nello scrivere, possiede la rara capacità di unire alla
sapienza narrativa
freschezza e stupore; tali qualità – frequenti tra gli scrittori
per bambini e
ragazzi – sono presenti in particolar modo nelle opere di Emma
Chichester Clark
e magali Bonniol. |
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emma chichester clark |
magali bonniol |
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Emma Chichester Clark non cade mai nel banale: la narrazione tocca nodi essenziali del vissuto del bambino – le aspirazioni, le irragionevoli attese, il desiderio di felicità e la convinzione salda che essa gli sia riservata ritornano nei suoi libri, incarnandosi in personaggi animali che stanno a simboleggiare il bambino stesso. L’armonia dei suoi racconti è ottenuta attraverso l’equilibrato mix di temi vicini al mondo infantile uniti allo splendore della sua tavolozza che, nell’intensità degli inchiostri Dr Martin’s, stesi strato a strato, comunica una profonda gioia di vivere. E' anche per questo che non stonano, nella città innevata, le palme ricoperte di neve. Altri
libri di Emma Chichester Clark Che facciamo, Canguro Blu? Aer Dove
sei, Canguro Blu? Aer Fai
come me, Mondadori Lassù
in paradiso, Aer Non
voglio più baci, Mondadori Le
più belle fiabe di Hans Christian Andersen, Mondadori Sei
stato tu, Canguro Blu! Aer Siamo
pronti a fare i conti? Aer Ti
faccio vedere io, Canguro Blu! Aer Ti
voglio bene, Canguro Blu! Aer
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Non
nella ricchezza della tavolozza, né in numerosi dettagli
figurativi sta la
qualità di Magali Bonniol, bensì nell’abilità di
scegliere i personaggi e di
dipanare l’intreccio. I personaggi di uno spuntino di Natale sono un
gatto e un
topo, nemici naturali si penserà. E' quanto l’autrice
induce il lettore a
credere, salvo poi smentirlo, ma così facendo restituisce uno
dei maggiori
piaceri della lettura – la suspense, il meccanismo che spinge il
lettore a
chiedersi: “e ora che succede?”. Strategia non sempre facile da
dominare, ma
assolutamente convincente quando l’autore riesce a soddisfare e insieme
a
sorprendere il lettore. Così succede qui, poiché il topo,
e non il gatto, è la
“mente” che suggerisce i tentativi per consumare lo spuntino, mentre al
gatto
tocca eseguire le rocambolesche operazioni che inevitabilmente
falliranno. Eppure riusciranno nel loro intento e, come succede forse
solo a Natale, il
loro desiderio verrà esaudito; la soluzione era lì, sotto
gli occhi – quel
berretto rosso che il topo aveva raccolto e che il gatto aveva
indossato per
tutto il tempo. Quel berretto appartiene niente meno che… a un vecchio
signore
e lui sta lì, sui tetti, e si dispera della sua perdita. l’intesa
con l’autore permette al bambino che legge o ascolta (ma anche agli
adulti che
amano i libri di ogni età) di dominare la storia, di sentirsi
coinvolto nel
coglierne il doppio significato, quello esplicito e quello implicito,
quest’ultimo fatto di conoscenze pregresse, ricordi, associazioni che
solo la
narrazione permette di cogliere e di rielaborare. perché, come
sempre, sono le
belle storie a rendere viva la lettura. Angela Dal Gobbo Altri
libri di Magali Bonniol La
figlia dell’albero, Babalibri |
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Il piu bel regalo di Natale
Mostra di tavole originali di Magali Bonniol e Emma Chichester Clark
Natale 2006
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